Il denaro in possesso della persona privata della libertà appena entrato in carcere viene registrato su un libretto di conto corrente che verrà aggiornato con tutti i successivi addebiti di spese (effettuate per acquistare generi vittuari o per le telefonate) e accrediti di denaro, ricevibile dall’esterno tramite vaglia postale o deposito al colloquio dal familiare, terza persona o avvocato di fiducia
La persona reclusa può ricevere il denaro tramite vaglia postale.
Il familiare, la terza persona o l’avvocato che si reca al colloquio può depositare il denaro sul conto personale della persona detenuta recandosi all’apposito sportello ubicato all'interno dell’area colloqui, indicando il nome del detenuto.
Riferimenti normativi