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La "domandina" e le richieste

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Il mezzo con cui una persona reclusa può comunicare con la Direzione dell’istituto è la “domandina semplice”, un modello prestampato che permette di richiedre le autorizzazioni più varie e di dialogare con tutte le aree della struttura a seconda della necessità.

Le domandine possono includere ad esempio:

  • richieste per colloqui con operatori e il personale che opera all’interno del carcere;
  • richieste per l’acquisto di prodotti non compresi nel modello 72;
  • richieste per il prestito di libri della biblioteca;
  • richiesta per partecipare ad attività scolastiche e non;
  • richiesta per un lavoro interno;
  • richieste per vestiario

I prestampati dei moduli devono essere chiesti all’agente di sezione che è tenuto a procurarle. Dopo la stesura della richiesta occorre imbucarla in un apposito contenitore che sarà svuotato la mattina successiva.

Presso l’Ufficio Matricola sono disponibili altri moduli per mezzo dei quali è possibile chiedere l’autorizzazione alle telefonate a familiari e conviventi o di accedere ai benefici premiali o alle misure alternative alla detenzione. La procedura per accedre a questa modulistica prevede una prenotazione fornendo il proprio cognome all’Agente di sezione.

Si può comunicare con il Direttore e il Comandante dell’Istituto per necessità particolari, inviando una lettera, senza affrancatura, in busta chiusa.